I balconi sono strutture che hanno bisogno di interventi manutentivi perché soggetti continuamente ad azioni esterne. La manutenzione interessa tutte le componenti costitutive di un balcone e può essere ordinaria o straordinaria. Si potrà quindi presentare il caso in cui è necessario il rinnovamento (recupero) o il rifacimento (ristrutturazione).
Tra gli interventi maggiormente eseguiti sui balconi sicuramente c’è l’impermeabilizzazione, necessaria in presenza di problemi di permeazione e infiltrazione dell’acqua. Inoltre rientra tra quelli agevolati con il Bonus Facciate. Le soluzioni da adottare sono diverse e dipendono dal grado di deterioramento del supporto (strato impermeabilizzante + massetto pendenze + pavimentazione esistente); possono essere così riassunte:
Caso A) Stato di fatto compromesso e situazione irreversibile, non è possibile né riparare né recuperare il supporto; bisognerà procedere alla demolizione e ricostruzione con nuova posa di guaina impermeabilizzate, rifacimento del massetto delle pendenze e nuovo rivestimento a pavimento.
Caso B) Supporto ancora planare, massetto e pavimentazione mostrano una buona resistenza meccanica, pendenze corrette, presenza di avvallamenti e/o distacchi e/o fessurazioni localizzati. Con uno stato di fatto “riparabile” si può procedere al risanamento conservativo intervenendo direttamente sulla pavimentazione esistente, quindi senza demolizione. In questo caso il rifacimento del balcone è finalizzato al ripristino della funzione di tenuta all’acqua.
L’impermeabilizzazione può essere realizzata con:
– membrane autoadesive (applicazione a “freddo” senza l’utilizzo di fiamma che potrebbe compromettere la pavimentazione esistente);
– impermeabilizzanti liquidi bituminosi o cementizi.
Entrambi sono una tipologia di impermeabilizzazione elastica capace di ricevere nuove mattonelle incollate.
Caso C) Lo stato manutentivo del supporto è ancora in buone condizioni, ma la pavimentazione ha perso la sua idrorepellenza; per esempio, dopo un temporale si nota che la pavimentazione non si asciuga completamente, rimangono delle “chiazze umide”. In questi casi può essere sufficiente rinnovare solo la pavimentazione utilizzando una guaina liquida trasparente.