L’approccio prestazionale può essere utilizzato in diversi contesti, tra cui:
Edifici Complessi: Per edifici con caratteristiche uniche o complesse che non possono essere adeguatamente affrontate dalle normative prescrittive esistenti.
Innovazioni Tecnologiche: Per sistemi di protezione antincendio innovativi o tecnologie emergenti che non sono ancora regolamentate.
Ristrutturazioni: Per progetti di ristrutturazione o riqualificazione di edifici esistenti, dove le soluzioni tradizionali potrebbero non essere facilmente applicabili.
Situazioni Speciali: In situazioni dove le normative esistenti non forniscono orientamenti sufficienti, come ad esempio in aree con normative non definite o in ambienti industriali particolarmente complessi.
Valutazioni piani emergenza: In quanto è possibile seguire l’andamento di un incendio e la propagazione dei prodotti della combustione, e conoscere istante per istante la percentuale di sopravvivenza di una persona in un ambiente.
Investigazione delle cause di incendio: mediante la ricostruzione delle fasi dell’incendio e la verifica o l’esclusione delle varie ipotesi incidentali.
Verifica della Resistenza al Fuoco delle Strutture: permettendoci di conoscere l’andamento di temperatura nel tempo degli elementi strutturali, questo approccio ci permette di effettuare verifiche più precise di resistenza al fuoco delle strutture portanti.
Grazie a questo approccio è molte volte possibile garantire tempi di resistenza al fuoco che, con un approccio normativo, risulterebbero inferiori.i incendio.