Il progetto UPJ verrà attuato realizzando gradualmente dei progetti in quattro aree, chiamate siti pilota.
Il primo è il quartiere Soccorso, Sede Consiag Estra. Si tratta di una complessa area urbana che si affaccia sulla più trafficata via pubblica della città con il passaggio giornaliero di 50.000 veicoli. Il progetto è stato ideato da Stefano Boeri Architetti e prevede tre diversi interventi di Nature-Based Solutions che interessano la facciata nord, la facciata sud ed il tetto dell’edificio.
“La sfida principale del contesto pratese è che si interviene sulle architetture esistenti e non su spazi vergini o dismessi – afferma Stefano Boeri – Si lavora su edifici che hanno una loro ordinarietà e che costituiscono un elemento fondamentale del paesaggio urbano contemporaneo. Intervenire sulla nuova sede di Consiag-Estra permette di ripensare le facciate e il tetto nell’ottica di una fortissima vegetalizzazione, del miglioramento dell’efficienza energetica e di una netta diminuzione dell’inquinamento atmosferico e acustico”.
Lo studio Boeri ha curato il progetto anche per un altro sito pilota, quello del Quartiere San Giusto, gli edifici EPP via Turchia, che prevede la vegetalizzazione delle facciate, la demineralizzazione dell’area adibita a parcheggio dei suoli (che trasformerà 1600mq di pavimentazione impermeabile in superficie drenante), la realizzazione di una grande pergola verde d’ingresso e la creazione di spazi di socialità nel giardino comune.
L’intervento di Via Turchia mira a restituire suoli naturali e spazio pubblico alla collettività, includendo alberi, piante e natura vivente, innestata su edifici esistenti riducendo le superfici mineralizzate, assorbendo numerose tonnellate di CO2 e aumentando il benessere degli abitanti.
Quella del Macrolotto Zero è la terza area pilota di Prato Urban Jungle. Qui sarà realizzato un mercato cittadino, le cui facciate saranno ricoperte di piante. La riconversione dell’ex capannone industriale in cui è stato creato il mercato sarà un modello di riutilizzo del patrimonio industriale dismesso di Prato.
Il quarto sito pilota è l’area commerciale di via delle Pleiadi e sarà ridisegnata da PNAT. In questa area il massiccio impiego di verde giocherà un ruolo chiave, nel creare ombra, comfort ambientale, visivo e psichico.
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