Secondo il DL, le nuove aliquote e scadenze per i condomìni, gli edifici composti da 2 a 4 unità anche se posseduti da un unico proprietario o in comproprietà tra più soggetti e per le Onlus, non si applicano:
– agli interventi per i quali, entro il 25 novembre 2022, venga presentata la CILA e, in caso di interventi su edifici condominiali, all’ulteriore condizione che la delibera assembleare che abbia approvato l’esecuzione dei lavori risulti adottata in data antecedente al 25 novembre 2022;
– agli interventi di demolizione e la ricostruzione per i quali, al 25 novembre 2022, risultino avviate le relative formalità amministrative per l’acquisizione del titolo abilitativo.
Questo periodo transitorio di 2 settimane (ricordiamo che la scadenza del 25 novembre è stata annunciata dalla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni l’11 novembre in conferenza stampa) ha provocato le proteste degli operatori del settore che lo ritengono troppo breve.
Martedì scorso il viceministro dell’Economia e delle Finanze, Maurizio Leo, non ha escluso modifiche a questa scadenza: “come per le villette è stata data una boccata d’ossigeno, penso che anche questo tema può essere affrontato”.