La
sicurezza nei luoghi di lavoro e nei cantieri edili in particolare, è un aspetto cruciale e sempre attuale. Il
Testo Unico sulla Sicurezza (D.Lgs. 81/2008 e successive modifiche) ha apportato significative modifiche alla normativa precedente (D.Lgs. 494/1996), stabilendo che la sicurezza nei cantieri è un requisito imprescindibile, da pianificare in tutte le situazioni in cui siano coinvolte più imprese. Non esistono eccezioni a tale principio, che è ora un obbligo fondamentale per la protezione di tutti i soggetti coinvolti nelle operazioni di costruzione.
La sicurezza nei cantieri si articola in tre principali aree di intervento:
- Individuazione e valutazione dei rischi: il primo passo fondamentale consiste nell’analisi accurata di tutti i rischi reali presenti in cantiere. A partire da questa valutazione, si definiscono le misure preventive e protettive più adatte per minimizzare i pericoli per i lavoratori e le persone presenti nel sito.
- Comunicazione dei rischi e delle misure preventive: è essenziale che tutti i soggetti coinvolti nel progetto siano informati sui rischi identificati e sulle misure di prevenzione adottate. Ciò avviene attraverso una corretta informazione e l'uso della segnaletica appropriata.
- Attuazione delle misure di sicurezza: le misure previste devono essere applicate durante la fase esecutiva del progetto, adattandole alle necessità che possono emergere man mano che si procede con i lavori, mantenendo sempre il focus sulla prevenzione di incidenti e infortuni.